Jim Mannez - Jim Mannez
Ecco il primo disco solista del cantautore Jim Mannez, al secolo Andrea Manenti. L'album prende pian piano vita due anni fa, in pieno periodo pandemico, a seguito della fine de Le Madri degli Orfani, storica band indie rock bergamasca, nella quale Jim ha militato per dodici anni, in qualità di co-frontman.
La volontà di Jim, con questo nuovo lavoro, è quella di tentare per la prima volta di liberarsi di ogni influsso esterno, a favore invece di una ricerca ragionata del proprio animo, della propria storia.
La realizzazione del disco è stata possibile grazie al preziosissimo aiuto di due musicisti (Gregorio Manenti, già Pau Amma, Coma Cose e Dente, nonché fratello di Jim, e Marco Parimbelli, già Verbal e Open Orchestra), che hanno impreziosito il semplice mondo sonoro ideato da Jim con la loro maestria, pur non snaturandone l'essenza; a livello testuale invece l'album è una narrazione/descrizione sincera della vita dello stesso autore.
All'ascolto dell'album si possono notare influenze eclettiche, che racchiudono l'intero animo di Jim: dal folk statunitense (Dylan, Young, Waits) al cantautorato italiano (Francesco De Gregori in primis), dalla sperimentazione jazz (Ornette Coleman) al rock classico amato e studiato in molte sue forme (il punk di Clash e Libertines, il seventies di Clapton, il country di Gram Parsons, il grunge di Nirvana e Mudhoney, l'alternative di Pixies e Big Star, il rock'n'roll fra Elvis ed i Sonics).
Tutte le canzoni e i testi sono di Andrea Manenti, gli arrangiamenti di Gregorio Manenti, Marco Parimbelli e Andrea Manenti.
Produttore artistico: Gregorio Manenti
Produttore addizionale: Frederick Paysden
Registrato da Gregorio Manenti e Frederick Paysden
Mixato da Frederick Paysden e Gregorio Manenti
Masterizzato da Frederick Paysden (CD e streaming), da Pierpaolo Alessi (vinile)
Suonato da:
Jim Mannez / Andrea Manenti (voci, chitarre, rumori)
Marco Parimbelli (chitarre, sax)
Gregorio Manenti (chitarre, basso, percussioni, tastiere, effetti)
Frederick Paysden (mandolino, archetto)
Alessandro Seminati (batteria)
Artwork:
Andrea Manenti
TRACKLIST
1. Sincero
2. Dodici anni o giù di lì
3. A volte spero di non innamorarmi più
4. Stazione - Città Alta / Andata - Ritorno
5. Scegliere
6. Cielo Nero
7. Ritratti 2#
8. Mexico
9. Bacaro Tour
10.Il Re
11. Volare o no?
12. Ricordi presenti